Se fosse possibile assaggiare un’immagine di quel granito
tra un ulivo e un arbusto
Se fosse possibile raccogliere il vento
che sale dal mare e scende dalle colline
Se fosse possibile bagnarsi di quel tiepido sole
che accarezza il seno di Campogrande tra il Tindari e Portorosa
Se fosse possibile tutto questo nessun verso avrebbe motivo d’esistere
tranne quello racchiuso nei sapori delle paste
fatte con le mani di un poeta del gusto
che sa raccogliervi quel vento
quel mare
quel sole che piove raggi
tra un ulivo e un arbusto
con le rocce di granito
e i seni più belli dei Nebrodi
inebriarsi può
chi arrampica pensieri
e tiene in bocca un pezzo di Sicilia
terra dai sapori omerici
e dai ricordi lontani...